roma, prezzi stabili. La mappa zona per zona

Secondo i dati del primo trimestre 2018 il mercato immobiliare della capitale si avvia verso una stabilizzazione dei prezzi, registrando modeste variazioni. La dettagliata analisi del gruppo Tecnocasa fornisce in base alle zone dati relativi alle quotazioni di mercato tendenzialmente uniformi per le varie zone della capitale o al massimo in lieve diminuzione; l’unico quartiere che risente di una forte riduzione dei costi è Tuscolano-Don Bosco. A seguire l’analisi relativa all’andamento dei prezzi nonchè  dei compratori tipo per zona. Al centro per l’acquisto di immobili si preferiscono senza mezze misure o i piccoli tagli, con prezzi inferiori ai 500 mila euro, oppure appartamenti inseriti in contesti di prestigio di tagli molto ampi e posizionati sui piani alti con terrazzo. Interessante notare che prende piede sempre più  l’acquisto di abitazioni a scopo ricettizio, per la creazione di  nuovi bed and breakfast. Si tenga presente per quanto riguarda i prezzi che in piazza del Popolo e in Via del Babuino le quotazioni oscillano tra 7.000-8.000 euro al metro quadro, mentre nei piani alti di Piazza di Spagna si registra un picco di 15.000 euro al metro quadro. A Roma nord interessati all’acquisto di immobili sono soprattutto famiglie con buona disponibilità economica. Le richieste si focalizzano su tipologie tra 100 e 120 mq. In questa zona è possibile acquistare tipologie realizzate tra gli anni ’40 e gli anni ’60 a prezzi medi compresi tra 4000 e 6000 € al mq. Di particolare gradimento le abitazioni che affacciano sul lungotevere e quelle all’interno del parco di Villa Riccia, area verde riqualificata dopo la creazione del ponte della musica. Interessante il progetto in ripartenza di riqualificazione delle caserme di via Guido Reni, nei pressi del Maxxi. L’intervento prevede l’abbattimento delle caserme e la realizzazione di 35 mila mq di palazzine residenziali. La macroarea San Giovanni-Roma est è quella dove si è registrato un calo dei prezzi maggiore rispetto rispetto alle altre zone, soprattutto nel quartiere Tuscolana-Don Bosco. Il motivo è probabilmente  da ricercarsi per la sovrabbondanza di offerta e la dismissione di immobili da parte di enti previdenziali. Si tenga comunque presente che la zona rimane apprezzata per la vicinanza a diverse fermate metro e all’università Tor Vergata nonchè a numerosi locali commerciali. In lieve diminuzione i prezzi di Villa Ada-Montesacro. Ad ogni modo per la vicinanza alla Luiss e alla Sapienza gli investitori sono sempre attivi e si concentrano per lo più su bilocali da adibire a rendite. Macroarea Policlinico-Pietralata: sebbene si registri una lieve riduzione delle quotazioni il mercato tiene soprattutto nelle zone interessate dalla riqualificazione della stazione Tiburtina e nella zona Sapienza. Via Catania, Viale delle Province e Viale Ippocrate sono le strade predilette da chi compra case soprattutto per adibirle ad abitazioni per studenti  fuorisede. Valori stabili anche nella zona Monti Tiburtini-Pietralata legati non solo a una migliore viabilità ma anche al recupero della stazione Tiburtina. Inoltre, in zona Quintiliani dovrebbe nascere il Campus biomedico della Sapienza, vicino all’ospedale S. Pertini. Stabile l’area di Roma sud, soprattutto per quanto riguarda la domanda di mobili in affitto da parte di aziende presenti o che hanno dei progetti in corso all’Eur. Stabili i prezzi anche a Prati-Francia e Cassia Torrevecchia, con una ripresa nella zona Prati-Cola di Rienzo-Borgo Pio soprattutto in relazione a soluzioni ristrutturate. La zona più richiesta è quella tra Via Cola di Rienzo e Via Ottaviano, per la vicinanza alla Lumsa e ai numerosi locali commerciali.

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